Molti ricercatori ritengono che l’intensa crescita dei fenomeni allergici cui stiamo assistendo negli ultimi anni sia da attribuire alla crescita di fenomeni di intolleranza alimentare.
I fenomeni di intolleranza (o ipersensibilità) alimentare sono dovuti essenzialmente a fenomeni di accumulo, come se si trattasse di un tossicosi endogena progressiva, quindi differenti dalle allergie alimentari in cui la risposta patologica si evidenze nel giro di minuti dalla ingestione del cibo responsabile. È molto importante conoscere l’esistenza di questo fenomeno, perché gli effetti di una intolleranza sull’organismo sono effetti di tipo subclinico, cioè non immediatamente evidente, ma che giorno dopo giorno provocano la crescita di fenomeni infiammatori che determinano malattie sicuramente impegnative. Infatti, quasi tutte le malattie infiammatorie e catarrali ripetute (faringiti, tonsilliti, bronchiti, malattie invernali, otiti e via di seguito) possono essere causate dall’esistenza di una intolleranza alimentare.
Sia chiaro, non è il cibo che è, per esempio, responsabile della faringite, ma il cibo determina una infiammazione costante che fa sì che la faringe venga infettata con estrema facilità da qualsiasi batterio o virus presente.
Altre forme di patologia correlabile alle ipersensibilità alimentari sono le forme infiammatorie come la cefalea e l’emicrania (spesso alla base c’è una ipersensibilità al latte e ai suoi derivati), l’artrite reumatoide e altre forme di disturbi artro-reumatici, l’eczema e le dermatiti croniche (anche le forme di tipo psoriasico), e le orticarie.
È di estrema importanza capire quale sia il cibo o i cibi o eventualmente gli additivi e i conservanti alimentari che sono responsabili di questa reazione immunologica dell’organismo. L’allergologia classica definisce alcuni test (RAST, Prick, ecc.) che sono validi per l’identificazione delle allergie alimentari, ma sono assolutamente inadatti alla diagnosi delle intolleranza.

Il Centro Artemisia Biomedica srl, da sempre all’avanguardia nella diagnostica di laboratorio ha attivato in seno alla struttura un settore di ricerca delle intolleranze alimentari e grazie all’esperienza medica del direzione sanitaria e dello staff sanitario ha implementato e migliorato il sistema di valutazione delle intolleranze alimentari attraverso la citotossicità espressa in vitro.
Nel nostro Centro è possibile valutare l’intolleranza verso oltre 100 alimenti ed ottenere la relativa scheda dietetica personalizzata. Per ulteriori informazioni contatta il Servizio Clienti al numero 089-272142, Il personale sanitario sarà a completa disposizione per ogni chiarimento.

Dott.Raffaele Spetrini
Ematologo
Direttore Sanitario
Artemisia Biomedica srl